domenica 10 maggio 2009

OLTRE IL CRIMINE

Al di là della devianza

Cos’è la devianza oggi e soprattutto quali sono le sue principali manifestazioni? Cercare di delineare una storia vera e propria della devianza risulta sicuramente complesso; quello su cui voglio concentrarmi è una riflessione sul perché si verificano sempre più frequentemente certi comportamenti.


Le testate giornalistiche spesso utilizzano termini come: raptus, improvvisamente, un individuo comune, sembrava normale, era tranquillo. Sicuramente c’è una parte di verità in tutto ciò, ma cosa si cela dietro queste semplici parole? Davvero si verifica sempre tutto per caso? No, quando si manifesta un comportamento deviante, dietro è sempre presente una causa che si è sviluppata nel corso del tempo.

Invito tutti a riflettere sulle possibili motivazioni che spingano gli uomini a commettere reati: difficoltà in famiglia o nel gruppo dei coetanei, povertà, emarginazione, diversità. Quale tra queste ragioni vi sembra la più attuale? E soprattutto, ce n’è una che secondo voi accomuna tutti i crimini?

A partire da questo spunto, vorrei fare riferimento al concetto di deprivazione relativa, introdotto da D. Matza e H. S. Becker; tale espressione nasce con l’intento di spiegare il fatto che le persone quotidianamente misurano la soddisfazione della propria vita attraverso il continuo confronto con gli altri individui, con il proprio passato e con le attese future.

Riflettiamo ora su due elementi caratterizzanti la nostra società: competizione e conformismo, due aspetti che sicuramente incidono su alcune tipologie di condotte devianti;

Il mistero di tutto questo? È molto più semplice di come appare: l’identità sociale ha sicuramente superato quella personale; ci si conforma sempre di più al gruppo, si ha paura, si devono cercare punti di riferimento in un mondo che ci appare sempre più avverso e spesso si intraprendono determinati comportamenti, come se fossero delle grida di aiuto.

Gli individui amano complicarsi la vita, amano trovare degli alibi per ogni cosa, ma ci sono degli alibi che, a mio avviso, non nasconderanno mai la realtà, a prescindere da qualsiasi teoria scientifica!

Sicuramente non mancano possibili riflessioni su queste tematiche, l’importante è avviarle e non pensare sempre che lo facciano gli altri per noi! Meglio vivere in modo attivo la vita, la passività è pericolosa!

Clizia Piras

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