martedì 19 maggio 2009

NEL CAOS DELLA NOTIZIA

NOTIZIE IN PRIMO PIANO: “L’EFFETTO-POSIZIONE”

Per continuare la nostra analisi sulla notizia “distorta” italiana, prendiamo questa volta in considerazione l’impostazione dell’homepage di alcuni quotidiani nazionali, esattamente “La Stampa.it”, “La Repubblica .it” e “Il Messaggero .it”, tentando in questa maniera di cogliere, senza il sostegno di alcuna immagine, lo “effetto-posizione” della notizia.
Un’informazione, se collocata in primo piano sulla homepage con affianco un’immagine impetuosa, riceverà sicuramente un’attenzione diversa dal lettore, rispetto alla notizia inserita invece in sordina, magari a fondo pagina, nonostante la medesima catalogazione come notizia importante, in quanto messa tra quelle in primo piano.
Risulta così affascinante come, prendendo ad esempio le notizie del 14 maggio 2009 e osservando la loro posizione, si riesca a innescare un processo analitico per rilevare una qualsiasi diversità nel fare informazione: si nota dunque come all’unanimità i tre quotidiani nazionali considerati, abbiano scelto di enfatizzare allo stesso modo, con toni simili e immagini d’impatto, la notizia relativa al voto finale concernente il nostro DDL Sicurezza, che vede il Ministro dell’Interno Maroni pronto a “contrastare i clandestini con ogni mezzo”.
Per quanto riguarda le notizie dall’estero, si osserva che “La Stampa” pone la sua attenzione sul viaggio del Papa in Terra Santa, accompagnando l’articolo da un’immagine modesta e da alcuni video che documentano le tappe del soggiorno del Pontefice. La stessa notizia dimostra invece di avere minore rilevanza per “La Repubblica”, che la pone a metà pagina con una piccolissima immagine, per arrivare infine a “Il Messaggero”, che sceglie di posizionarla in ultima riga, privandola di qualunque rappresentazione grafica.
Ma la nostra analisi continua, passando dall’effetto-posizione all’effetto-omissione, poiché se per “La Stampa” la crescita della Fiat in Europa è una notizia da mettere in primo piano nell’homepage, “La Repubblica” e “Il Messaggero” non ne colgono l’importanza; bensì “La Repubblica” preferisce dare maggiore abbrivio all’inchiesta di Fini sui diritti degli omosessuali e “Il Messaggero” decide invece di soffermarsi sull’agenda impegnata del nostro Presidente, titolando l’articolo in questione come segue: “Europee, Veronica e la crisi: campagna elettorale a tappeto per Berlusconi”.
Dopo questo tentativo di analisi, si spera sufficientemente accurato, non ci resta altro che provare a leggere le notizie in maniera più distaccata, così da formarci una coscienza critica riguardo le informazioni che costantemente ci assalgono e che forse in alcuni casi ci impediscono di guardare al di là
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Gioara Rizzo

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